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Torino, Capitale dell’Art Nouveau: la mostra a Palazzo Madama

Da Alessandro Maldera

Novembre 13, 2023

La mostra “Torino, Capitale dell’Art Nouveau” è arrivata a Palazzo Madama. Questa mostra straordinaria, organizzata da Palazzo Madama e Società degli Ingegneri e Architetti di Torino (SIAT) in collaborazione con MondoMostre, celebra il ruolo fondamentale che Torino ha giocato nell’ascesa e nello sviluppo dell’Art Nouveau, nota anche come stile Liberty.

Torino e l’Art Nouveau

Torino è una città simbolo per l’Art Nouveau, un movimento artistico e filosofico che ha rivoluzionato le arti decorative a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Con il suo stile elegante e sinuoso, infatti, il Liberty ha lasciato un’impronta indelebile nel capoluogo piemontese, con oltre 500 capolavori distribuiti in ogni angolo della città.

La mostra, oltre ad omaggiare l’immenso patrimonio artistico legato all’Art Nouveau di Torino, ha anche l’obiettivo di far emergere la città come possibile membro del Réseau Art Nouveau Network (RANN) di Bruxelles e spingere la sua candidatura a Città Patrimonio Mondiale UNESCO per l’Art Nouveau.

L’esposizione “Torino, Capitale dell’Art Nouveau”

La mostra è suddivisa in cinque sezioni che rappresentano diverse sfaccettature dell’Art Nouveau e della sua influenza sulla società e sulla cultura di Torino. Ogni sezione, infatti, offrirà ai visitatori un’analisi approfondita di un determinato aspetto del movimento artistico e architettonico.

L’eterno femminino

La prima sezione si concentra sull’immagine della donna nell’Art Nouveau. Attraverso opere di grandi artisti come Giovanni Boldini, Leonardo Bistolfi e Vittorio Matteo Corcos, viene rappresentata l’evoluzione del ruolo della donna nella società. I dipinti e le sculture esposte in questa sezione, infatti, offrono una visione affascinante del mondo femminile così come era visto nel periodo dell’Art Nouveau.

La casa moderna

La seconda sezione è dedicata all’ambiente privato e all’architettura della casa moderna. All’interno di un affascinante bow window di Palazzina Turbiglio, gli spettatori potranno infatti ammirare l’evoluzione degli interni domestici e scoprire i materiali innovativi utilizzati dall’architettura liberty. Questa sezione, inoltre, offre uno sguardo approfondito sul design gli arredi e gli accessori di lusso che hanno caratterizzato il periodo dell’Art Nouveau.

La gran via

Invece, il terzo settore è dedicata alle architetture liberty di Torino, con particolare attenzione alla via principale della città, La Gran Via. Questa sezione racconta la storia delle architetture torinesi, mostrando come l’Art Nouveau abbia influenzato ogni tipologia di edificio, dalle ville signorili alle case popolari, dalle scuole alle fabbriche. Attraverso immagini, disegni e modelli, i visitatori si immergeranno nell’atmosfera unica di Torino durante l’epoca di maggiore splendore dello stile Liberty.

Nuovi linguaggi per una nuova società

Questa parte della mostra esplora i nuovi linguaggi artistici e culturali portati dall’Art Nouveau. Si analizzerà infatti non solo l’evoluzione dell’industria dell’arredamento e degli interni, ma anche l’editoria scolastica e la grafica pubblicitaria.

Il maestro Leonardo Bistolfi

L’ultima sezione è dedicata all’opera di Leonardo Bistolfi, uno dei protagonisti dell’Art Nouveau a Torino. Attraverso una selezione di sculture e opere d’arte, infatti, i visitatori potranno seguire il processo creativo di Bistolfi, dallo schizzo iniziale al modello finale.

Informazioni utili

  • Indirizzo: piazza Castello, Torino
  • Durata: 26 Ottobre 2023 – 10 Giugno 2024
  • Prezzo biglietto:
    • Intero € 14,00
    • Ridotto € 12,00
  • Ingresso libero con Abbonamento Musei, Torino Piemonte e Torino + Piemonte Card.
  • Biglietti acquistabili online qui
  • Per ulteriori informazioni consulta il portale web

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende