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Appalto linea 2 Metro Torino: un nuovo capitolo per Torino

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Finalmente un nuovo capitolo per la linea 2 della metro di Torino: il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile hanno trovato un appalto con il Comune.

Verranno allineate infatti le procedure riguardanti due voci distinte di finanziamento, che hanno un valore complessivo di 1.826 miliardi.

In questo modo, entro la fine dell’anno, la giunta comunale potrà indire l’appalto integrato per la tratta Rebaudengo-Politecnico della nuova linea della metropolitana torinese.

La metropolitana di Torino è pronta ad aprire un nuovo capitolo con l’annuncio del contratto per la linea 2. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha raggiunto un accordo con il Comune di Torino per l’indizione dell’appalto integrato della tratta Rebaudengo-Politecnico. Questo contratto segna un passo importante per il completamento di una delle infrastrutture più attese nella città di Torino.

La linea 2

Progetto ambizioso che mira a migliorare la mobilità e la connettività all’interno della città. Una volta completata, la linea 2 collegherà diverse aree chiave di Torino, facilitando gli spostamenti dei cittadini e riducendo il traffico veicolare.

Il percorso coprirà una distanza di circa 28 chilometri e includerà un totale di 32 fermate. Attraverserà il centro storico di Torino, collegando importanti punti di interesse come il Politecnico, lo stabilimento FCA di Mirafiori e l’Ospedale Giovanni Bosco. Inoltre, la linea 2 si incrocerà con la linea 1 presso Porta Nuova, offrendo una maggiore flessibilità e accessibilità per i passeggeri.

Il contratto linea 2

L’annuncio del contratto rappresenta un passo avanti significativo per il completamento del progetto. Il Comune di Torino potrà finalmente indire l’appalto integrato per la tratta Rebaudengo-Politecnico della linea 2 entro la fine dell’anno.

L’importo complessivo è di 1,826 miliardi di euro, che copriranno i costi di realizzazione e gestione della tratta. Questo accordo permetterà al Comune di accelerare i tempi dei lavori e di avviare i cantieri nei primi mesi del 2025, a patto che non ci siano ulteriori intoppi burocratici o legali.

Sfide future

Il Comune di Torino si impegna a ridurre al minimo i tempi, cercando di consegnare il progetto il prima possibile. Per raggiungere questo obiettivo, verrà introdotto come criterio di valutazione dell’appalto anche la durata dei lavori, purché non comprometta la qualità e la sicurezza dell’opera.

Inoltre si sta considerando l’idea di allestire tre fronti di scavo, con accessi alle gallerie e tre talpe che possano lavorare contemporaneamente. Questo approccio potrebbe accelerare i tempi di realizzazione, ma è necessario valutare attentamente l’impatto sulle risorse e sui costi del progetto.

Il progetto

E’ stato oggetto di diverse modifiche e adattamenti nel corso degli anni. I primi progetti risalgono al 2006, quando un gruppo di esperti ha elaborato quattro ipotesi di percorso per la nuova linea.

Il 2008 è stato l’anno dell’approvazione del piano di fattibilità della linea 2, che prevedeva già la tratta Orbassano-Rebaudengo. Nel corso degli anni successivi, sono stati apportati ulteriori cambiamenti, tra cui la modifica del percorso e l’aggiunta di nuove fermate.

Nel 2017 è stata scelta l’azienda Systra per la progettazione preliminare della linea 2. L’azienda ha proposto diverse ipotesi di tracciato, inclusa una con 33 fermate e un investimento di 4 miliardi di euro. Alla fine, nel 2020, è stato definito il progetto finale con 32 fermate e una lunghezza totale di 28 chilometri.

Prossimi passi e aspettative

Il prossimo passo è l’indizione dell’appalto integrato della linea 2 metro Torino per la tratta Rebaudengo-Politecnico entro la fine dell’anno.

Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare, come la stabilizzazione dei prezzi dei materiali e l’accelerazione dei tempi di completamento dei lavori. Il Comune dovrà continuare a monitorare attentamente l’andamento dei mercati e ad adottare misure appropriate per garantire la corretta esecuzione del progetto.

Una volta completata, rappresenterà un’importante infrastruttura di trasporto che migliorerà la qualità della vita dei cittadini e la mobilità all’interno della città. Sarà una risposta efficace alle esigenze di connettività e riduzione del traffico veicolare, contribuendo a rendere Torino una città ancora più moderna ed efficiente. Al pari delle grandi metropoli europee.

Aggiornato il 29/02/2024

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