Storia

Giorgetto Giugiaro: il maestro piemontese del design dell’automobile

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Giorgetto Giugiaro, nato il 7 agosto 1938 a Garessio, in provincia di Cuneo, è uno dei più grandi designer automobilistici di tutti i tempi. La sua carriera è caratterizzata da una creatività e una visione uniche, che hanno dato vita a modelli di automobili che sono entrati nella storia. Collaborando con marchi come Volkswagen e Fiat è riuscito a creare uno stile distintivo e contemporaneo, lasciando un’impronta indelebile nel mondo delle quattro ruote.

I primi passi nel mondo del design

Giorgetto Giugiaro ha sempre avuto l’arte nel suo DNA. Nella sua famiglia, sia il bisnonno Paolo, il nonno Luigi che il padre Mario erano artisti. Tutti impegnati nella pittura di affreschi nelle chiese e nei palazzi, oltre che nella musica. Un ambiente artistico ha contribuito a formare la sensibilità del designer, sia a livello figurativo, sia creativo.

A soli 14 anni, Giugiaro si trasferisce a Torino per seguire corsi di belle arti alternati a studi di progettazione tecnica. È proprio in questo periodo che il suo talento viene notato da Dante Giacosa, direttore tecnico della Fiat, che lo assume come apprendista designer nel Centro Stile Fiat. Un’ opportunità che aprirà le porte a una carriera straordinaria

Il successo con Italdesign

Dopo alcuni anni di esperienza presso la Fiat, nel 1959 Nuccio Bertone gli affida la responsabilità di gestire il Centro Stile della sua omonima Carrozzeria Dopo cinque anni di successi, Giugiaro decide di fondare, nel 1968, la Italdesign insieme a Aldo Mantovani. Questa società indipendente offre servizi di creatività, ingegneria e avviamento alla produzione per i costruttori automobilistici di tutto il mondo.

Con il marchio Italdesign, Giugiaro ha disegnato oltre 200 modelli di auto che sono entrati in produzione, per un totale di circa 50 milioni di veicoli circolanti.

Alcuni dei modelli più iconici che portano la sua firma includono la

  • Volkswagen Golf, lo Scirocco e la Passat degli anni ’70,
  • Lancia Delta, la Thema e la Prisma e le Fiat Panda, Uno, Croma e Punto.

Uno neo di una carriera brillante vi è stata anche la creazione della Fiat Duna. Una vettura, su cui lo stesso designer è solito scherzare

Giorgetto Giugiaro: oltre l’automobile

La creatività dell’uomo non si limita solo al settore automobilistico: nel 1972, infatti, ha fondato anche l’Industrial Design Division, che si occupa di progetti in diversi settori. Tra questi i veicoli industriali e commerciali, le macchine agricole, gli elettrodomestici, gli articoli di arredamento e illuminazione, gli orologi, le macchine fotografiche e molto altro ancora.

Inoltre, Giugiaro ha avuto un ruolo attivo nell’organizzazione dei XX Giochi olimpici invernali e ha realizzato il design della passeggiata a mare di Porto Santo Stefano all’Argentario nel 1983. Uno dei suoi progetti più notevoli è stato la progettazione dell’organo della cattedrale di Losanna, composto da circa 7000 canne, inaugurato nel 2003.

Riconoscimenti e premi

L’eccezionale talento dell’uomo non è passato inosservato nel mondo del design. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Compasso d’Oro alla carriera nel 1984 e il Compasso d’Oro per il design nel 1981, 1991 e 2004. Nel 1999, è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi.

Il futuro

Nel 2010, Italdesign Giugiaro è entrata a far parte del Volkswagen Group come centro italiano di stile e ingegneria. Nonostante la sua uscita dalla società nel 2015, il talento piemontese non ha intenzione di fermarsi. Ha fondato GFG Style insieme al figlio Fabrizio, una società indipendente dedicata allo sviluppo di progetti nel campo del design dell’automobile. Continua a dedicarsi alla sua passione, creando nuovi modelli e lasciando un’impronta duratura nel mondo del design automobilistico.

Articolo aggiornato il 5/8/2023

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