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26 febbraio 1971: la morte di Fernandel, il Don Camillo del cinema italiano

Da Andrea Decorato

Febbraio 26, 2018

26 febbraio 1971: la morte di Fernandel, il parroco più famoso del cinema italiano

Il 26 febbraio 1971 il cinema italiano si trovò a fare i conti con un grave lutto: la morte di Fernandel. Un addio che lasciò un vuoto incolmabile, che pose ufficialmente la parola “fine” alla fortunata serie di film su Don Camillo.
Fernandel, il cui nome reale era Fernand-Joseph-Désiré Contadin, nacque a Marsiglia l’8 maggio 1903. I suoi genitori, Désirée Bédouin e da Denis Contandin, erano originari di Perosa Argentina, piccolo Comune della bassa Val Chisone, situato nella provincia di Torino.
Dopo essersi sposato nel 1925 (matrimonio da cui ebbe tre figli), dal 1931 si dedicò alla carriera cinematografica. In quell’anno gli furono affidati ruoli in importanti pellicole come “Le Blanc et le noir”, “On purge bébé” e “Le Rosier de Madame Husson”.
Negli anni a seguire, l’attore proseguì la sua ascesa con spettacoli musicali, commedie, film e tante altre opere. La sua vera consacrazione, però, arrivo nel 1951, quando iniziò a interpretare Don Camillo. Si calò nel ruolo del parroco irascibile di una cittadina di provincia, in eterno conflitto con il sindaco comunista Peppone, interpretato a sua volta da Gino Cervi.
Fernandel, tra il 1951 e il 1965, vestì i panni di Don Camillo in ben cinque film: “Don Camillo”, “Il ritorno di don Camillo”, “Don Camillo e l’onorevole Peppone”, “Don Camillo monsignore… ma non troppo” e “Il compagno don Camillo”.
I cinque film lo consacrarono come una delle personalità più importanti del cinema e della cristianità a livello nazionale. Tanto che persino il Papa, Pio XII, lo volle incontrare durante il suo soggiorno a Roma.
Nel luglio del 1970 iniziarono le riprese del sesto film di Don Camillo. L’attore, però, iniziò ad accusare seri problemi di salute durante le riprese.
Fu sottoposto a svariati controlli, con i quali gli venne diagnosticato un grave tumore sotto il muscolo pettorale destro. Nel giro di pochi mesi la situazione si aggravò gradualmente. La morte di Fernandel sopraggiunse il 26 febbraio 1971. Il suo addio non permise il completamento delle riprese del film, che fu rifatto capo, con un altro protagonista. Uscì nel 1972, ma si rivelò un vero e proprio flop. Con Fernandel se ne andò anche Don Camillo.
(Foto tratta da TeleStar)

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Andrea Decorato

Andrea Decorato: nato e cresciuto a Torino, città che ama. Sogna e s'impegna per diventare giornalista, ama il calcio, la politica