Storia

Stazione Porta Susa di Torino: tra passato e futuro

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Un fantastico complesso storico da dove, però, non partono più treni

La Stazione Porta Susa di Torino è un complesso storico vincolato decisamente affascinante.

Risalente alla metà dell’Ottocento, ha avuto un importante ruolo per lo sviluppo territoriale non solo di quella zona della città, ma di tutta Torino

È stata soggetta a diverse modifiche strutturali relativi ai vari passanti ferroviari, prima di superficie, poi sotterranei fino ad essere totalmente dismessa.

Infatti con la costruzione della nuova Alta velocità, la precedente Porta Susa di Torino è diventata ex stazione.

Anche se dismessa l’ex stazione di Porta Susa mantiene comunque il suo fascino e, insieme alla stazione di Porta nuova, continua ad essere un punto di riferimento per tutta la città di Torino.

Esterno stazione Porta Susa di Torino
Stazione Porta Susa di Torino tra passato e futuro

Cenni storici

Tutto il XIX secolo, fu un periodo di grandi sviluppi sia industriali che urbanistici. Non furono da meno neanche le infrastrutture, comprese quelle ferroviarie.

Non è un caso che nel 1851 venne costituita la “Società anonima della strada ferrata da Torino a Novara” con l’appoggio delle Stato e delle amministrazioni. Iniziarono, così, a proliferare nuove tratte ferroviarie che collegavano la città di Torino alle importanti città d’Italia.

Infatti nel 1853 entrò in funzione la linea Torino-Genova, che arrivava in città presso Porta Nuova, mentre erano da poco stati avviati i lavori della linea per Novara

Infatti, pochi anni dopo, nel maggio 1855, venne inaugurato il primo tratto da Novara a Torino.

Proprio la linea di collegamento con Novara fu oggetto di diverse discussioni sulla decisione di dove ubicare la stazione di arrivo.

Le tre maggiori aree individuate erano:

La scelta, dopo diversi anni di discussione, ricadde proprio sulla terza opzione e si iniziò a lavorare al progetto di Porta Susa di Torino.

Esterno stazione Porta Susa di notte

La nuova linea Torino – Novara – Milano

La stazione di Porta Susa di Torino inaugurata il  20 ottobre 1856,

Collocata in piazza XVIII Dicembre e progettata da Carlo Promis che diede all’edificio un’impostazione eclettico-classicista.

La struttura non è particolarmente grande ma la sua collocazione, alla fine di via Cernaia, rende un colpo d’occhio e una prospettiva particolarmente accattivante. Inoltre, la sua vicinanza a piazza Statuto e al centro della città la rende una stazione comoda all’utilizzo.

Proprio per queste caratteristiche, inizialmente, la stazione di Porta Susa nasceva con l’intento di diventare la principale stazione di Torino.

Ma, successivamente, quando la linea di Novara si estese fino a Milano, divenne una stazione di transito.

Quando poi iniziarono i lavori per il nuovo passante ferroviario.

Inizialmente questo affiancava la stazione di Porta Susa che prese il nome di Torino Porta Susa sotterranea, almeno fino al 18 ottobre 2009, per distinguersi dalla storica stazione di superficie, a quel tempo ancora attiva con 6 binari.

Dopo questo primo periodo di coabitazione la stazione viene definitivamente sostituita, dalla nuova stazione sotterranea.

Interno Stazione Porta Susa di Torino

La nuova stazione

Il progetto della nuova stazione di Porta Susa di Torino risale addirittura al 1980, nel quale già era previsto l’interramento del passante ferroviario e la sostituzione della stazione.

Il progetto prevedeva già lo spostamento della stazione a sud di quella esistente in modo da agevolare la sua fruizione grazie al vicino Corso Vittorio, vicina al Palagiustizia e al Politecnico. Doveva diventare la stazione principale con l’utilizzo anche dell’altà velocità.

Ci sono voluti vent’anni, 14 dicembre 2008, per vedere attivi i primi due binari e poi ancora un anno, 27 settembre 2009, per l’apertura di altri due binari.

In questa occasione venne inaugurato anche il primo tratto verso nord sotterraneo.

Il 18 ottobre 2009 la vecchia stazione di Porta Susa di Torino di superficie venne definitivamente spostata nella nuova.

Lo spostamento non riguarda solo i treni ma anche il nome, la nuova stazione infatti prende il nome di stazione Torino Porta Susa.

Con la nuova Stazione di Porta Susa, inaugurata il 14 gennaio 2013, la vecchia stazione diventa ex e non svolge più le sue funzioni.

La metropolitana è arrivata dopo qualche anno.

Difatti, fino al 2011, l’accesso era possibile soltanto arrivando a piedi alla ex stazione in piazza XVIII Dicembre. Poi venne aperta la nuova stazione Porta Susa della metropolitana.

La nuova stazione Torino Porta Susa si presenta come una grande galleria vetrata, lunga oltre 400 metri. Ha vinto anche diversi premi:

  • “Premio Solare Europeo 2012”, conferitole dall’Associazione Eurosolar per la volta di copertura con sistema fotovoltaico,
  • il 19 novembre 2013 “Migliore stazione di grosse dimensioni UE 2013” dallo European Rail Congress.
Facciata vecchia stazione di Porta Susa

Dopo la dismissione

Il 12 dicembre 2015 la vecchia stazione di Porta Susa di Torino, oramai dismessa da un paio d’anni, vede la conclusione degli interventi di riqualificazione.

Cambia anche la destinazione d’uso dell’edificio e iniziano ad avvicendarsi una serie di eventi:

  • ospita, dal 2015, il Mercato Metropolitano, dedicato alla gastronomia di qualità e della sostenibilità agroalimentare. Purtroppo a causa dell’elevato canone d’affitto e della necessità di ristrutturare l’edificio, a settembre 2016 il Mercato è cessato;
  • nel 2017, ormai occupato dai senzatetto, viene messo in vendita da Ferrovie dello Stato

L’edifico dell’ex stazione di Porta Susa di Torino è stato acquistato nel 2018 da Vastint Hospitality Italy, società del gruppo Ikea che si occupa di sviluppo immobiliare turistico-ricettivo.

Il complesso storico di Porta Susa, di 5.261 metri quadrati, diventerà un albergo e ospiterà anche negozi e ristoranti.

A dicembre 2020 sono stati consegnati i locali alle nuove attività commerciali che nasceranno all’interno della stazione, per lo più attività di ristorazione. Tra queste ricordiamo il fast food fast food Burger King, Sirio Caffè e il ristorante Tigellona.

I lavori di ristrutturazione dovrebbero finire a dicembre 2021, pronti per il grande evento Atp Finals che si disputeranno in città.

Scalo 1856: il nuovo hotel che fa rinascere la vecchia Porta Susa

Il degrago di Porta Susa ha i giorni contati. Il nuovo progetto della catena statunitense Marriot, infatti, potrebbe dare nuova vita all’ex stazione torinese. Un nuovo hotel 4 stelle, chiamato Scalo 1856 dall’anno della costruzione dello scalo ferroviario, sorgerà dalle ceneri della vecchia Porta Susa.

Il complesso si eleverà per 7 piani e al suo interno ospiterà un ristorante, un lounge bar, una sala conferenze e una terrazza panoramica.

A quando l’inaugurazione? Le ultime notizie danno come data di fine cantieri il 2022.

Aggiornato al 16 Agosto 2021

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