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Ciak, Torino ancora regina degli spot pubblicitari

Da Alessandro Maldera

Novembre 25, 2015

Ciak, Torino ancora regina degli spot pubblicitari

La nostra città è di nuovo pronta a fare breccia nelle case degli italiani. Come sarà infatti già noto agli appassionati del piccolo schermo è stata da poco girata per le vie di Torino la pubblicità della nuova e fiammante Renault Twingo Lovely.

Eleganti e frizzanti come non mai, ancora una volta i portici di Via Roma e di Via Pietro Micca fanno da sfondo per trenta secondi all’ammiccante e agile utilitaria di produzione Transalpina.

A guidarla una giovane ragazza che, con la naturalezza che solamente una macchina con tutta questa personalità può offrire, porta allegria e gioia per le principali vie della capitale del Barocco.

Al suo passaggio infatti, chiunque la incroci non può esimersi dalla necessità di cantare e ballare, vigili urbani tirati a lucido addetti a dirigere il traffico, camerieri durante l’ora del dessert, ma soprattutto muratori noncuranti delle più basilari misure di sicurezza in materia di antinfortunistica, il tutto sulle note di It’s raining men di Geri Halliwell reinterpretata proprio dai suddetti performer in erba.

Ancora una volta dunque il capoluogo del Piemonte sarà in vetrina grazie alla pubblicità.

Non è di certo la prima volta che uno spot viene girato per le vie torinesi; come non ricordare quello del Range Rover Epoque o, per restare in clima motoristico, quello della FIAT Grande Punto che sfreccia, partendo da piazza San Carlo per l’onnipresente Via Roma, dunque Porta Nuova, passando dall’ovale del Lingotto fin nella metropolitana.

Ciak, Torino ancora regina degli spot pubblicitari
Ciak, Torino ancora regina degli spot pubblicitari

Si può quindi certamente dire che Torino si riscopre molto più fotogenica.

Dalle Olimpiadi invernali tenutesi dal 10 al 26 febbraio del 2006 infatti, il numero di pubblicità, film e serie televisive girati nella città sabauda è aumentato esponenzialmente.

L’importante evento ha fatto sì che un gran numero di persone, in quasi ogni parte del globo potesse sbirciare, anche solo per un attimo, le nostre piazze con i loro eleganti e signorili bar, le vie del centro illuminate dalle vetrine dei negozi e portici e palazzi testimoni della cultura barocca fiorita sotto il dominio dei Savoia.

Se oltre a ciò si aggiungono realtà più underground e moderne che la città ha da offrire, come per esempio Il Campus Luigi Einaudi o la già citata metropolitana, protagonisti nello spot della rivoluzionaria linea di deodoranti Infasil grazie ai quali più sudi e più profumi, ecco che il gioco è fatto: la bella Torino non può che essere la location ideale per ogni taglio che il regista di turno decida di dare alla sua reclame.

Ma sono davvero questi i soli motivi che fanno di Torino uno dei set più ambiti per le agenzie pubblicitarie? In realtà no. Fondamentale apporto è stato certamente fornito dalla Film Commission Torino Piemonte realizzatrice, nel 2007, del video promozionale “Torino TOday” presentato in occasione della Triennale di Milano a vari produttori e agenzie pubblicitarie le quali, per dirla con le parole di Daniele Segre responsabile di Logistica e Produzione della Film Commission: «Hanno scoperto una città molto friendly, appetitosa, ricca di nuove strutture ereditate dalle Olimpiadi, che offre inoltre costi contenuti e una certa snellezza burocratica».

Ciak, Torino ancora regina degli spot pubblicitari
Ciak, Torino ancora regina degli spot pubblicitari

I risultati non si fanno certo attendere. Più di trenta spot vengono girati nella vecchia Augusta Taurinorum in soli tre anni rispetto ai 4 del biennio 2004/2005.

Inutile sottolineare i benefici che tale visibilità possano apportare al capoluogo piemontese in termini di occupazione (comparse, tecnici ecc.) e di turismo, in grande ripresa nell’ultimo decennio.

Non resta dunque che augurarci che il trend positivo continui, rendendo sempre più nota la nostra amata città con le sue bellezze e contraddizioni che la rendono così unica ed elegante fino a risultare forse un po’ snob ma anche pronta ad accogliere chiunque, attratto dalla sua irripetibile atmosfera, voglia scoprirne i segreti.

riescano davvero a tirarci su il morale.

Paolo Spano

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende