WiMu: il museo del vino di Barolo, un viaggio nelle Langhe
Da Alessandro Maldera
Giugno 12, 2014
Il WiMu Barolo Wine Museum è un museo del vino unico nel suo genere, situato nel cuore delle Langhe, celebre regione vinicola nel Piemonte. Questo polo museale offre un percorso multimediale che permette ai visitatori di immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni legate al vino di Barolo.
Castello dalle Radici Millenarie
Il museo è ospitato all’interno del suggestivo Castello Comunale di Barolo, un edificio dalle radici millenarie. Le prime tracce di una struttura fortificata risalgono al X secolo, mentre intorno al 1250 il castello passò alla famiglia Falletti. Nel corso dei secoli, il castello subì diverse trasformazioni e danneggiamenti durante le guerre del XVI secolo. Fu ricostruito dalla famiglia Falletti e divenne una residenza di campagna nel corso dell’Ottocento.
François Confino: l’artista dell’ allestimento
L’allestimento del WiMu è stato realizzato da François Confino, uno dei più apprezzati specialisti nel campo degli allestimenti museali a livello mondiale. L’artista ha lavorato su numerosi progetti prestigiosi in tutto il mondo, includendo anche il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Con il suo talento e la sua creatività, Confino ha dato vita a un percorso di visita emozionale ed interattivo, che coinvolge i visitatori in modo attivo.
Un viaggio nel mondo del vino
La visita permette ai visitatori di scoprire la storia, le tradizioni e le personalità che hanno reso il vino Barolo una delle eccellenze italiane. Il percorso espositivo si sviluppa su quattro piani e 25 stanze, creando un’atmosfera suggestiva tra luce e buio. Il tour inizia dall’ultimo piano e si dirige verso i sotterranei del castello, dove un tempo si trovavano le cantine d’invecchiamento del Barolo.
Il tempo e le stagioni del vino
Il terzo piano del museo è dedicato al tema del tempo e delle stagioni, che influenzano la produzione del vino. Qui si scoprono gli elementi naturali che contribuiscono a creare un vino di qualità: il calore del sole, l’influsso della luna, le caratteristiche del terreno e il lavoro dell’uomo. Questo piano offre una profonda riflessione sulle interazioni tra l’uomo e la natura nel processo di produzione del vino.
Il Vino nella Storia e nelle Arti
Al secondo piano del museo, il focus si sposta sulla storia e sull‘influenza del vino nell’arte e nella cultura. Si parte dalle antiche civiltà come la Mesopotamia, l’Egitto, la Grecia e l’Impero Romano, per arrivare al medioevo e all’800. Durante il percorso, si scoprono le molteplici rappresentazioni del vino nelle diverse forme artistiche, dalla pittura alla cucina, dalla musica alla letteratura, fino al cinema.
Famiglia Falletti
Il primo piano del museo è interamente dedicato alla storia del castello e alla famiglia Falletti, che ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del vino Barolo. Qui si rende omaggio al marchese Carlo Tancredi Falletti e sua moglie Giulia, che hanno contribuito a portare il vino Barolo sulle tavole dei regnanti d’Europa. Il primo piano conserva gli arredi originali , creando un’atmosfera autentica e suggestiva.
Collegio Barolo e il tempio dell’Enoturista
Il piano interrato del museo ricorda il Collegio Barolo, istituzione voluta dalla marchesa Giulia per offrire un’opportunità di studio ai giovani della zona. Accanto al Collegio si trova il Tempio dell’Enoturista, uno spazio multifunzionale dedicato ad eventi e degustazioni. Questo ambiente rappresenta il legame tra il vino e il turismo enogastronomico, che ha contribuito alla promozione del territorio di Barolo come meta privilegiata per gli amanti del vino.
L’Enoteca Regionale del Barolo
Alla fine del percorso museale, i visitatori possono fare tappa all’Enoteca Regionale del Barolo, situata nelle antiche cantine del castello. Qui si trova una vasta selezione dei vini prodotti dagli undici comuni che costituiscono la zona di origine del Barolo. L’enoteca offre un’esperienza sensoriale completa, permettendo ai visitatori di degustare i vini e di conoscere le sfumature di questa prestigiosa denominazione.
WiMu museo del vino di Barolo: informazioni utili
- Indirizzo: piazza Falletti, Barolo (Cuneo)
- Telefono: 0173-386697
- Orario: è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10.30 alle 19.00. L’ultimo ingresso è consentito fino alle 18.00.
- Durata visita: il tempo di percorrenza è di circa 1 ora e 30 minuti. Il museo offre anche servizi per le persone con disabilità motorie, garantendo un’accessibilità completa a tutti i visitatori.
- Prezzo del biglietto: 9 euro a persona, ma il museo offre numerose offerte
- Per maggiori informazioni consulta il sito web
Articolo aggiornato il 10/12/2023
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende